Cy Twombly. Presentazione progetti editoriali

Fondazione Nicola Del Roscio ospita sabato 1° luglio 2023 dalle ore 18.00 la presentazione di due progetti editoriali dedicati all’opera e alla straordinaria ricerca artistica di Cy Twombly (1928-2011): Cy Twombly. INSCRIPTIONS, in sei volumi, editi da Brill | Fink 2022, dell’autore Thierry Greub, e Cy Twombly et la critique américaine 1951-1955. Histoire d’une réception, Editions du Regard, 2022 / edizione inglese edita dalla Gagosian Gallery NY, 2023, dell’autore Richard Leeman.

Le presentazioni saranno moderate rispettivamente dal Prof. Dr. Klaus-Peter Busse e da Eric De Chassey. Introduce le conversazioni il curatore Peter Benson Miller.

La poesia ha rappresentato per Cy Twombly una parte fondamentale della sua opera ed è stata fonte d’ispirazione nel corso della sua intera ricerca artistica. L’artista era infatti solito inscrivere versi e frammenti tratti da poesie di autori antichi e moderni nelle sue opere.

Il progetto editoriale di Thierry Greub, Cy Twombly. INSCRIPTIONS, raccoglie per la prima volta le 901 annotazioni scritte di Twombly, presentandole in trascrizione ed esaminandole nel contesto delle 113 diverse fonti letterarie da cui sono state attinte, andando così a ripercorrere l’impegno intellettuale dell’artista ed il suo interesse per la poesia e l’aspetto scritturale.

Il volume introduttivo, prendendo spunto dai risultati del lavoro di trascrizione e attribuzione, analizza come l’artista abbia sviluppato la sua pratica di recupero e manipolazione del testo poetico e come le complesse forme iconotestuali vadano a creare una stretta correlazione tra l’aspetto scritturale e il segno grafico. Alla luce degli studi e della concezione di poetica di Charles Olson, insegnante di Cy Twombly al Black Mountain College, diventa evidente come nell’artista statunitense l’aspetto scritturale sia il principale portatore di “rimanenza”, il fenomeno che consente una rievocazione di ciò che è rappresentato nel momento della sua ricezione. Cy Twombly ha descritto questa forza vitale e quest’intensità emotiva come “il fenomeno di recuperare la memoria di qualcosa che è svanito e non ha lasciato traccia di sé”.

Cy Twombly et la critique américaine. Histoire d’une réception (Editions du Regard) di Richard Leeman è uno studio sulla ricezione del lavoro di Cy Twombly da parte della critica americana, dalla sua prima mostra, alla retrospettiva a lui dedicata dal Museum of Modern Art di New York nel 1994-1995. In primo luogo, il volume esamina lo status del pittore, dapprima nel contesto del trionfo dell’espressionismo astratto, agli albori della sua carriera (1951-1957), della Pop art e dalla Minimal art, momento in cui l’artista si stabilisce in Europa (1957-1966), per poi passare ad analizzare il decennio post minimale (1966-1976), che apre alcune brecce nel mainstream formalista e modernista fino ad allora dominante. Si giunge infine agli anni ’80 e ’90, in cui il discorso postmoderno rivaluta questi ultimi criteri, anni nei quali l’artista si è trovato coinvolto e di cui è diventato anche una figura di notevole spicco. L’accoglienza di Twombly negli Stati Uniti è quindi sintomatica, lungo tutta la sua carriera, di quei presupposti che hanno governato la critica e la storia dell’arte secondo i differenti contesti storici.

L’appuntamento è parte di un ciclo di presentazioni che va ad arricchire il programma di ricerca interdisciplinare della Fondazione Nicola Del Roscio nei campi delle arti visive, della musica, della letteratura e della tutela dell’ambiente.

Il denso programma di approfondimento è concepito per condurre il pubblico alla scoperta dell’opera e della ricerca artistica di Cy Twombly.