CANEMORTO. Megalomanie
09.05.25-18.07.25
Un boato improvviso, fumo denso, sirene. Venerdì 2 maggio una violenta esplosione ha scosso la Fondazione Nicola Del Roscio, nel cuore della capitale. Il misterioso incidente ha coinvolto il noto trio di artisti mascherati CANEMORTO. I tre erano al lavoro alla loro mostra personale romana, composta da dieci stampe calcografiche giganti, destinate a entrare nel Guinness World Records. L’esplosione è avvenuta alle ore 14.38, mentre gli artisti erano impegnati nell’incisione di enormi matrici d’alluminio, utilizzando acidi particolarmente corrosivi. Secondo le prime ipotesi, una reazione chimica imprevista potrebbe aver causato il disastro. Quando vigili del fuoco e forze dell’ordine sono intervenuti, la scena era sconcertante: lastre completamente accartocciate, prove di stampa bruciate e, soprattutto, nessuna traccia dei tre artisti.
Al centro della sala, un piccolo cratere ha attirato l’attenzione degli inquirenti. Al suo interno, incredibilmente, sono state rinvenute dieci micro-stampe calcografiche, identiche nei dettagli alle matrici per le opere monumentali. La loro esistenza, in quelle condizioni, resta scientificamente inspiegabile. Nonostante il mistero, la Fondazione ha deciso di non annullare l’apertura della mostra, prevista per il 9 maggio. I curatori del progetto, Carlotta Spinelli e Davide Pellicciari, hanno optato per una scelta coraggiosa: ciò che doveva essere un trionfo tecnico dell’arte calcografica, si è trasformato in una mostra post-disastro, un viaggio attraverso i reperti, i frammenti sopravvissuti e, soprattutto, l’assenza. Allestita come un sito archeologico contemporaneo, la mostra restituisce una narrazione vibrante, tra arte, scienza e ignoto.
Nonostante i numerosi interrogativi e le teorie già diffuse online, una certezza c’è: fortunatamente non ci sono state vittime e l’incidente, per quanto inquietante, non ha lasciato dietro di sé conseguenze tragiche. Ma il mistero dei CANEMORTO resta aperto.
La mostra è visitabile dal lunedì al venerdì, dalle ore 11.00 alle ore 17.30.